Gli standard PDF/X sono in vigore per l'industria della stampa da 20 anni e sono molto popolari. Con l'introduzione di PDF 2.0 nel 2017, è stata presentata un'altra pietra miliare negli standard PDF, che sono stati sviluppati da numerosi esperti di PDF nel corso di molti anni. E proprio di recente, l'ISO ha pubblicato una nuova revisione di PDF 2.0. Presto prenderà forma anche il nuovo standard di stampa PDF/X-6, che contiene diverse innovazioni nei dettagli rispetto a PDF/X-3 pubblicato nel 2002 e PDF/X-4 adottato nel 2008. I vecchi standard PDF manterranno la loro validità, ma i nuovi troveranno sicuramente la loro strada in successione nel software e nei processi dell'industria della stampa.
Novità in PDF 2.0:
- PDF/A-4 secondo ISO 19905-4:2020 - PDF per l'archiviazione
- La creazione di dati PDF/X-4 per l'archiviazione a lungo termine è diventata più snella, poiché alcune specifiche sono state eliminate. Le firme digitali sono facilitate, i campi modulo sono ora supportati.
- PDF/X-6 secondo ISO 15930-9:2020 - PDF per la stampa professionale
- La novità più importante è l'intento di output basato sulla pagina: una brochure la cui copertina è stampata su carta immagine e la sezione interna su carta naturale può ora essere esportata come file PDF con due condizioni di output: PSOCoatedV3 e PSOUncoatedV3, mescolati per pagina. In precedenza, solo un file poteva contenere un profilo di uscita. Un'altra novità è la compensazione della profondità e l'incorporazione dei dati spettrali per POSOn secondo CxF-4. Ciò consente di colore specialen con uno spettro Definition, e non solo un valore LAB o CMYK nel PDF. Un'altra novità è il supporto dei profili multicolore, ossia profili ICC con più di quattro canali di colore. Il nuovo standard PDF/X-6 è molto simile a PDF/X-4 in molte aree.
- PDF/VT-3 secondo ISO 16612-3:2020 - Formato di scambio PDF per la stampa transazionale
- Il termine stampa transazionale non sarà familiare a molti designer di media. Copre la stampa e l'elaborazione dei dati per la creazione e la stampa di fatture o estratti conto, ad esempio. La stampa transazionale si riferisce a tutti i processi, ossia dall'esportazione dei dati da un sistema SAP, ecc. alla stampa, all'elaborazione e all'invio per posta o e-mail, fino al ritorno dell'invio in SAP. Il nuovo standard VT-3 PDF specifica i parametri per questa variabile, la stampa transazionale.
- PDF/R-1 secondo la norma ISO 23504-1:2020 per i dati di scansione in PDF
- Un nuovo standard è lo standard PDF R-1, lo standard "raster". Sviluppato da Twain, è rilevante solo per la creazione di documenti di immagini raster, cioè scansioni di pagine o immagini.
Per noi del settore della stampa, le innovazioni più importanti con l'introduzione dello standard PDF 2.0 sono ovviamente le innovazioni PDF/X con il salto da PDF/X-4 a PDF/X-6, che si sta sviluppando sulla base di PDF 2.0.
- Condizioni di uscita relative alla pagina: I migliori esempi di applicazioni in queste aree sono certamente le brochure con copertina: se, ad esempio, in precedenza la copertina veniva stampata a 4/4 colori su stampa immagine lucida e la sezione interna su carta non patinata, allora si potevano realizzare solo due PDF, uno per la copertina e uno per la sezione interna. Ora il PDF di una brochure può contenere entrambe le condizioni di output, persino una copertina colorata e una sezione interna in bianco e nero possono essere combinate in un unico PDF.
Ma saremo certamente felici di utilizzarlo per il lavoro di tipografia in qualsiasi momento. utilizzare. Per noi del ProvaQuesto probabilmente ha un effetto pratico limitato, poiché la stampa di immagini e la carta non patinata verrebbero stampate su carte di prova diverse, quindi dovremmo dividere l'unico file in due lavori di prova. Naturalmente, potremmo anche seguire la strada più comoda e stampare la carta non patinata su una carta di prova per la stampa di immagini. proofenma in termini di effetto, questo non sarebbe molto comodo per l'osservatore durante la prova di stampa. La modellazione di una parte interna in carta naturale da una prova di carta naturale sul Carta di circolazione è molto più coerente e visivamente migliore. Negli ambienti basati sulla stampa laser, tuttavia, i singoli cassetti carta e i metodi di elaborazione di una stampante potrebbero anche essere assegnati a profili, ad esempio, in modo che queste caratteristiche possano essere utilizzate meglio nel lavoro quotidiano. Finora questo poteva essere fatto tramite un Biglietto di lavoro che è stato creato ed elaborato con il file PDF, ma ora può essere fatto direttamente in un documento. - Dati spettrali secondo CxF-4: I colori speciali possono ora essere definiti spettralmente. A questo scopo viene utilizzato il nuovo formato CxF-4, che è diventato anche uno standard ISO. Questo diventa certamente importante in due scenari: da un lato, i dati spettrali possono contribuire a una definizione cromatica più accurata dei colori spot rispetto al LAB puro, RGB o i valori CMYK potrebbero descrivere questo colore. Soprattutto nei moderni sistemi di stampa a sette e persino a più colori, con la loro immensa gamma cromatica, è possibile utilizzare quasi l'intero spettro di colori. PANTONE tavolozza di colori può essere riprodotta. Soprattutto in questo caso, l'uso delle definizioni spettrali dei colori spot dimostrerebbe certamente la sua utilità.
Per noi, questo non è un problema di prova al momento, perché probabilmente non vedremo molti dati spettrali nei dati dei clienti. Nelle nostre applicazioni speciali, come il HLC Tuttavia, per la produzione di atlanti di colore o di obiettivi di calibrazione per i clienti, potremmo immaginare un uso più frequente dei dati spettrali. Nella nuova generazione di profili ICC, è possibile utilizzare anche profili ICC multicolore, e la sequenza dei colori nelle unità di stampa e il comportamento della sovrastampa possono essere definiti meglio. Anche in questo caso, siamo curiosi di vedere come gli ultimi sviluppi si inseriranno nel nostro lavoro.